CONVITATO DI PIETRA - DISCORSI ASTROLOGICI

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    nelle ultime due carte no non ci sono punti di talete.

    Tu Manuel hai un bellissimo rettangolo mistico,
    ne parlerò prossimamente ... essendo un rettangolo le opposizioni interne non vanno a costituire il punto di talete perché,
    se ho capito bene, all'interno di altre figure geometriche non si manifesta tale punto di talete
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    CITAZIONE (AleA @ 22/4/2019, 21:22) 
    Allegò anche la mia, sono in dubbio su Marte Saturno che già cosi non sono entusiasmanti 😁😔, e neanche la casa che occupano.. Buona serata a tutti, e grazie

    No qui è assolutamente certo che non c'è alcun punto di talete!!!
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    anche nel tuo caso le orbite risultano forse un po' troppo larghe....
    Vediamo se qualcuno di più esperto può rispondere al quesito prima di analizzarlo.
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    ecco Elena spiegato... anche le orbite vanno considerate, prova a ridurre le orbite del tuo grafico
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    Studiamo il tuo tema semmai quando apro la discussione sulle opposizioni SOLE-LUNA che la tua è molto forte...
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    No scusa volevo dire che la figura triangolare comunque c'è però non rispetta tutte le caratteristiche necessarie per ritenerli punti taletici, sia per Nettuno che per Saturno... certamente gli aspetti in sé rimangono tipo quella opposizione sole luna lungo l'asse IV-X
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    Elena mi fa presente la Bordoni
    che non hai alcun punto di talete per via delle orbite troppo larghe...

    sono pattern sicuramente ma non c'è un effetto taletico sul pianeta ricevente
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    sul tuo grafico devo capire perché non capisco se è all'interno di un altra forma geometrica...
    addirittura io ne vedo due di punti taletici

    Nettuno e Saturno... fammelo studiare un attimo e ti dico la mia opinione, calcola lo sto studiando da poco anche io è
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    sei riusciata ad allegare il grafico??? grande, non ti facevo cosi.... tecnologica ahhahahahaah

    ora lo studiamo insieme! Ci proviamo!
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    Partendo dalle indicazioni tratte dall'intervista di astroteosofia concessa da Grazia Bordoni,
    possiamo approfondire per chi lo desidera questo pattern studiandolo direttamente sui temi di nascita di soggetti che portano questa conformazione geometrica.

    (intervista completa www.astroteosofia.it/969-2/ )

    grazia

    Grazia vorrei cominciare con un quesito relativo alla “geometria celeste”. Cosa sono, e cosa possono rappresentare le geometrie celesti in un grafico di nascita?

    RISPOSTA: Spesso la distribuzione dei pianeti nel grafico e il disegno degli aspetti che questi formano tra di loro creano delle figure geometriche particolari che sono state studiate e analizzate come i “modelli planetari”, utilissimi per dare le prime e fondamentali informazioni sulla personalità del soggetto.

    Il Punto di Talete, che definisco non so se impropriamente “pattern”, appartiene alle figure geometriche triangolari. Che tipo di triangolo rievoca questo pattern?

    RISPOSTA: E’, evidentemente, un triangolo rettangolo. Il vertice dell’angolo retto è costituito dal pianeta sul quale si scarica l’opposizione tra altri due pianeti. Io preferisco parlare di aspetto perché il Punto di Talete altro non è che uno dei tanti aspetti che si possono formare in un grafico. La sua particolarità sta nel fatto che siamo in presenza di due aspetti considerati “positivi”, vale a dire un trigono e un sestile, ma il punto in cui confluiscono spesso assume valenze per così dire “negative”.

    Osservo che il Triangolo secondo le concezioni pitagoriche è strettamente legato e correlato alla geometria sacra del Centro Cerchio Croce Quadrato; per la cultura greca-romana il triangolo è la prima superficie dunque ogni altra figura piana può essere suddivisa in più triangoli dalle linee che dal centro giungono agli angoli. Dal punto di vista esoterico ed ermetico, il triangolo ha una complessa simbologia secondo alcune tradizioni correlata ai quattro elementi; il triangolo può dunque rappresentare nella sua forma la stabilità e solidità di un elemento, ma anche la sua irregolarità e instabilità, quindi l’impalpabilità elementale. Sempre seguendo le indicazioni della scuola pitagorica, il triangolo esprime armonia e proporzione, dunque è simbolo del rapporto tra divino e umano. Nel triangolo equilatero è espressa la solidità, per analogia evoca l’elemento Terra, simboleggia la capacità di misurare il nostro rapporto con il divino attraverso l’unità di misura dell’armonia; nel triangolo rettangolo è rapprsentato l’elemento Acqua, qui viene simboleggiato il rapporto tra uomo e mondo terrestre, dunque la relazione tra microcosmo individuale e macrocosmo terrestre/collettivo; il triangolo isoscele raffigura l’elemento Fuoco, utilizzato in molti simboli massonici è chiamato anche delta-Luminoso, è dal punto di vista ermetico simbolo della perenne contrapposizione tra Luce e Tenebre, la capacità di saper distinguere il bene dal male; il triangolo scaleno simboleggia l’elemento Aria, simbolicamente è associato in molti testi esoterici al caos, ovvero alla coscienza individuale o collettiva che non aspira all’ordine ne alla perfezione, ma aspira a ritornare all’originalità delle cose, una originalità caotica; triangolo equilatero, rettangolo, isoscele, scaleno, nella loro struttura geometrica e nel loro insieme, rievocano il pentacolo (una stella a cinque punte formata da una serie di triangoli) che simbolicamente è associata al quinto elemento, chiamato Etere, in un certo senso è l’ultimo velo che separa la cosicenza terrestre da quella universale. Il Punto di Talete fa parte di una conformazione geometrica rappresentata da un Triangolo Rettangolo evocante, secondo le concezioni pitagoriche, l’elemento Acqua, nonché simbolo delle interazioni tra microcosmo e macrocoso.



    Grazia, vorrei sapere come è nata questa intuizione; c’è una data, un momento, preciso che riesci a contestualizzare circa l’osservazione di questo pattern? Come hai intuito questo aspetto? Come è stato gestito inizialmente?

    RISPOSTA: E’ nata assolutamente per caso, come spesso succede. Siamo negli anni ’70, verso la fine, e mi trovo con un gruppo di amici tutti i sabati per studiare insieme. Discutiamo dei temi di una coppia dalle abitudini sessuali come dire… eccentriche, e non riusciamo a venirne a capo. Finché a un certo punto uno di noi osserva che in entrambi i temi ci sono delle opposizioni che si scaricano su Plutone-sessualità. Ci sembrò l’uovo di Colombo. Verificammo su altri temi e scoprimmo che in effetti la configurazione segnalava un punto critico. Eravamo entusiasti della nostra scoperta e dovevamo darle un nome. Su un Topolino dimenticato in giro dal figlio della padrona di casa c’era un trafiletto su Talete: e la configurazione fu battezzata seduta stante Punto di Talete anche se il povero Talete non c’entrava affatto. Però suonava bene!

    Il pattern di Talete è formato da tre punti significativi che rievocano la forma di un triangolo rettangolo. Puoi spiegarcelo tecnicamente come questa figura è composta?
    RISPOSTA: Tecnicamente l’aspetto è formato da due pianeti in opposizione che formano con un terzo pianeta un trigono da una parte e un sestile dall’altra.



    Ne parli per la prima volta, in un certo senso ufficializzandolo, nella rivista del Centro Italiano di Astrologia CIDA “Linguaggio Astrale”, numero 54 (estate 1983) grazie al tuo gruppo di studio. Come è stato affrontato inizialmente? Inoltre, che suggerimento puoi darci a coloro che volessero cimentarsi in un suo ulteriore approfondimento?

    RISPOSTA: Non è esatto. L’osservazione del Punto di Talete divenne una relazione di gruppo che fu presentata a un Convegno della scuola Morpurgo, mi sembra a Ferrara. Non ricordo l’anno ma sicuramente prima del 1983. Ebbe subito successo e non solo in Italia. Grazie ai miei contatti internazionali feci pubblicare l’articolo su diverse riviste di lingua inglese e fu così che il Punto di Talete si diffuse anche all’estero. Agli albori di Internet mi ritrovai per un certo periodo in una mailing list anericana e a un certo punto un iscritto chiese informazioni sul Punto di Talete, con mia somma sorpresa…

    Vista l’occasione, ne approfitto per chiederti se i pattern astrologici in generale identificano una “personalità” rilegandola all’interno di certi limiti, oppure se questi pattern dovremmo vederli come risorse, anche quando esprimono conflitto o frustrazione.

    RISPOSTA: Entrambe le cose. I simboli in astrologia non sono univoci anche se ci sono ancora alcuni che parlano di “malefici”. Un aspetto non è di per sé buono o cattivo, ammesso che si possano usare questi termini, ma va sempre letto nel suo contesto. E’ l’insieme del tema natale, la sua globalità, che ci permette di comprendere il significato di quell’aspetto in relazione a quella persona e a quel vissuto. Un quadratura può esprimere una tensione, un conflitto tra due forze simboliche, ma diventare una risorsa in un tema magari per certi versi scarsamente reattivo.

    La casa occupata dal Punto di Talete, come potremmo definirla? Che tipo di informazioni quel luogo zodiacale potrebbe darci?

    RISPOSTA: Il Punto di Talete, come tutti gli aspetti, riguarda i pianeti e ciò che questi significano. Le case occupate potranno precisare meglio i dettagli circa il dove i simboli si manifesteranno.

    Le case occupate dalla opposizione-taletica, sono i luoghi in cui si esprime maggiormanete la frustrazione o la sensazione del limite. I detentori del pattern taletico, possono in un certo senso sentirsi schiacciati da una sorta di sentimento di impotenza; ritieni che esistano conformazioni del triangolo di Talete più forti di altre?

    RISPOSTA: Ovviamente quando vengono coinvolte le case angolari tutti gli aspetti acquistano una maggior rilevanza.

    Affermi nel tuo articolo su LA n°54 che il Punto di Talete è un parafulmine di una opposizione molto forte, diciamo distruttiva. Questo mi ha fatto pensare che il Punto di Talete può diventare anche un simbolo importante su cui ragionare come il soggetto affronta le sue frustrazioni, e mantenendo una visione ottimistica, trarre da esso una qualche consapevolezza del sé per far fronte alla sfida taletica. Tuttavia, affermi in diversi tuoi interventi che si ha un Punto di Talete solo in certe condizioni precise. Quali?

    RISPOSTA: Non esageriamo. Non è necessariamente distruttivo, piuttosto di esasperato, diciamo borderline. Se il soggetto ne è consapevole può tenerlo sotto controllo. Non sempre il Punto di Talete è quello che sembra. Intanto le orbite devono essere strette. Poi devono essere coinvolti pianeti personali. E soprattutto non si devono formare figure geometriche chiuse come rettangoli, trapezi, pentagoni eccetera.

    Grazia possiamo dunque ritenere che gli aspetti astrologici, le posizioni planetarie e le qualità zodiacali perdono il loro significato canonico di armonico e disarmonico in certe condizioni? Questo cosa ci porta a dedurre?

    RISPOSTA: Certamente. E’ quello che dico sempre anche quando faccio lezione alla scuola di astrologia del Cida: un aspetto non è buono o cattivo di per sé, dipende dal contesto. E comunque non è sempre soltanto buono o sempre soltanto cattivo… Il proverbio dice che non tutti i mali vengono per nuocere: così come nella vita a volte eventi difficili rappresentano svolte importanti, allo stesso modo aspetti dissonanti possono rappresentare lo sforzo, la fatica che dobbiamo compiere per raggiungere un risultato ma non precludono affatto il risultato stesso.

    Possiamo dunque ipotizzare che il Punto di Talete scarichi un’energia distruttiva sul Pianeta Ricevente l’Opposizione, un’energia che sarà diretta nei significati comuni e noti delle case zodiacali coinvolte. Dunque un Punto di Talete nelle diverse case zodiacali, simboleggia una energia distruttiva in specifi ambiti esistenziali. Potremmo semplificare questa constatazione con delle parole chiavi? (N.B. le indicazioni che seguono sono generali, l’interpretazione del Punto di Talete deve necessariamente passare per lo studio complesso e completo del grafico di nascita)

    Tabella realizzata da Grazia Bordoni
    IN CASA UNO – Personalità
    IN CASA DUE – Sicurezza di sé
    IN CASA TRE – Comunicazione
    IN CASA QUATTRO – Origini
    IN CASA CINQUE – Vitalità
    IN CASA SEI – Abitudini
    IN CASA SETTE – Relazioni
    IN CASA OTTO – Segreti
    IN CASA NOVE – Aspirazioni
    IN CASA DIECI – Realizzazione
    IN CASA UNDICI – Fiducia
    IN CASA DODICI – Capacità di astrazione



    In base al pianeta astrologico coinvolto questa energia riguarderà altrettante specificità. Possiamo sintetizzare queste energie con delle parole chiavi riferite al pianeta taletico?

    Tabella realizzata da Grazia Bordoni
    SOLE – Esistere
    LUNA – Sensibilità
    MERCURIO – Comunicazione
    VENERE – Amore
    MARTE – Energia (che determina)
    GIOVE – Felicità
    SATURNO – Logica
    URANO – Intraprendenza
    NETTUNO – Fantasia
    PLUTONE – Potere

    Possiamo dare un profilo generale della personalità taletica? Quali concetti potremmo evincere, in linea generale, in un soggetto con un evidente effetto taletico, specificamente nella sua percezione di sé stesso e del mondo che lo circonda?

    RISPOSTA: Non esiste una personalità taletica. La personalità è descritta dal tema natale nel suo insieme.

    Grazia, come in tutte le interviste che rivolgo agli Esperti, concludiamo con alcune domande più generali. Quale è il tuo punto di vista sull’astrologia oggi? In particolare che potenziale offre a tutti noi l’astrologia concepita secondo il nostro presente?

    RISPOSTA: L’astrologia è una potente chiave di conoscenza di sé e di quanto ci circonda. Oggi è alla portata di tutti e tutti si possono improvvisare o autodefinire astrologi, con tutto ciò che ne consegue. Ma resta uno strumento meraviglioso di conoscenza e una fonte continua di insegnamenti. Non si finisce mai di studiare e di imparare, se si ha la mente aperta.

    Quali sono i criteri a tuo avviso essenziali per diventare un astrologo oltre alla formazione continua?

    RISPOSTA: Uno solo: essere sano di mente!

    Qual è la tua opinione circa la “previsione” in astrologia? Quanto possiamo realmente conoscere del nostro futuro attraverso lo studio dei grafici di nascita? Come ti poni al riguardo da un punto di vista non solo tecnico e metodico, ma anche etico e deontologico?

    RISPOSTA: E’ un discorso molto complesso. Certamente si possono fare delle previsioni anche abbastanza precise all’interno di una situazione ben definita e su soggetti che conosciamo bene. La domanda è un’altra: tutto ciò è utile? Mi sembra più utile sapere quali sono le condizioni generali in cui mi sto muovendo per capire se ho delle possibilità di realizzare ciò che desidero.

    Cos’è il grafico di nascita? Identifica la personalità? Attraverso il grafico possiamo consocere tutti gli aspetti di un individuo? Dovremmo avvicinarci al grafico genetliaco: per conoscere noi stessi o per conoscere il potenziale che è in noi?

    RISPOSTA: In parte sì. Il grafico di nascita ci dice quali carte abbiamo in mano ma la strategia di gioco la decidiamo noi. Ci permette di capire molte cose di noi stessi o degli altri. Ma non credo che ci permetta di capire tutto. Mica siamo Dio.



    Ricapitolando (tratto da Sintesi e interpretazione del tema natale, di Grazia Bordoni, edito da Armenia; e dalle considerazioni emerse dalle osservazioni compiute):

    Si ha Punto di Talete quando in un grafico ci sono due pianeti in opposizione, legati ad un terzo pianeta per mezzo di un trigono (120°) da una parte, e di un sestile (60°) dall’altra.
    Più le orbite di tolleranza sono ristrette, più è probabile che il Punto di Talete manifesti la sua simbologia.
    Il Punto di Talete non deve essere parte di un aspetto geometrico più complesso.
    Dunque, nelle forme chiuse il più delle volte l’effetto Talete non si verifica.
    La casa zodiacale del Punto di Talete può descriverci il settore dell’esistenza in cui l’individuo avverte maggiormente l’effetto taletico.
    Le due case zodiacali coinvolte nell’opposizione possono descriverci i settori in può riscontrarsi l’origine dell’effetto taletico.
    Il Punto di Talete esprime un luogo dello zodiaco che simbolicamente emana il concetto della “frustrazione” e dei suoi relativi sinonimi: delusione, insoddisfazione, umiliazione, mortificazione, insuccesso, avvilimento, depressione, demoralizzazione.
    L’opposizione amplificata dal Punto di Talete esprime un aspetto che simbolicamente emana il concetto della “oppressione” che cerca di essere risolto dal Piante Ricevente (Punto di Talete) il più delle volte non riuscendoci; dunque l’opposizione del Patern Taletico emana i sinonimi: sopraffazione, soggezione, prevaricazione, vessazione, schiavitù, servitù, violenza, abuso, sopruso, disagio, peso, angoscia, affanno, afflizione.

    Edited by ASTROTEOSOFIA - 22/4/2019, 16:30
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    ECLISSI DI SOLE PRENATALE
    IL SUO SIGNIFICATO NEL GRAFICO DI NASCITA

    L’eclissi di Sole porta con sé un simbolismo mistico ed esoterico molto complesso, che in base alla tradizione culturale a cui ci rivolgiamo cambia di significato. In grande sintesi per molte culture antiche, l’eclissi rappresentava un momento di turbamento e sconcerto; personalmente preferisco vederla nell’ottica di certe tradizioni più ottimistiche, dove per esempio nell’eclissi di Sole è simboleggiato l’incontro amoroso con la Luna; e ad ogni atto di amore, viene creata nuova vita. L’eclissi prenatale è in certe tradizioni esoteriche considerata il momento in cui le anime ritornano ad incarnarsi sulla terra, con una missione precisa per ognuna.

    L’eclissi di sole che precede il nostro momento di nascita è in una visione esoterica e spirituale il momento in cui il nostro spirito passionale ritorna sul piano terrestre, in attesa di incarnarsi e di venire nuovamente al mondo. Lo studio dell’Eclissi Prenatale di Sole è un po’ come studiare i nodi lunari, ovvero ci offre un’osservazione karmica sul senso del nostro “ritornare” sul Pianeta Terra.

    Il segno zodiaclae che occupa l’Eclissi di Sole Prenatale ci informa circa la nostra missione, ovvero perché siamo ritornati sulla Terra. La casa zodiacale che occupa l’Eclissi ci informa quali tipi di realtà saremo portati a incontrare nella nostra missione karmica.

    Gli aspetti che l’Eclissi di Sole Prenatale forma con il grafico possono informaci circa le sfide che la nostra missione dovrà incontrare (opposizione), nonché tutto ciò che impedisce alla nostra missione di essere elargita, a causa di condizionamenti ambientali esterni-interni (quadratura); mentre nella congiunzione tra Eclissi Prenatale di Sole e Pianeta genetliaco la nostra missione karmica sarà ulteriormente valorizzata e potenziata dal simbolo coinvolto; per concludere gli aspetti armonici (semisestile, sestile, ma in particolare trigono) ci rivelano la nostra capacità nel percepire questa missione e nel saperla elargire. Importante il quinconce, che quando presente può indicarci una missione karmica che può rivolgersi contro noi stessi o specificamente per noi stessi.

    Vediamo in grandi linee i significati che ho raccolto della posizione dell’Eclissi di Sole Prenatale, anche grazie alla consultazione di autorevoli astrologi – specialmente americani – nei loro relativi approfondimenti su questo argomento (PER CONOSCERE LA POSIZIONE DELLA TUA ECLISSI SOLARE PRENATALE consulta i grafici di libero accesso offerti dai servizi di Astrodienst, oppure contatta il tuo astrologo di fiducia).

    SEGNO DELL’ECLISSI PRENATALE
    E CASA ZODIACALE DELL’ECLISSI PRENATALE

    IN ARIETE – siamo dotati di coraggio ed eroismo nei confronti delle proprie azioni e decisioni, siamo chiamati a insegnare agli altri l’importanza dell’avere coraggio delle proprie idee e delle proprie scelte.
    IN CASA UNO – siamo portati a incontrare persone sfiduciate, amareggiate, incapaci di prendere scelte, non autosufficienti, bisognose di imparare attraverso la nostra esistenza l’arte di avere coraggio.

    IN TORO – siamo dotati di principi morali, siamo concreti, resistenti, stabili, ordinati, capaci nel gestire le riosrse in nostro possesso, siamo caratterizzati da astuzia e capacità di discernimento, siamo sicuri.
    IN CASA DUE – siamo portati a incontrare persone instabili, fragili, inaffidabili e inattendibili, persone superficiali saranno attratte dal nostro carisma, dobbiamo insegnare a loro la capacità di essere credibili.

    IN GEMELLI – siamo dotati di grandi doti comunicative e relazionali, sappiamo muoverci all’interno delle reti sociali con stile e intelligenza, abbiamo padronanza di una conoscenza allegra e dinamica.
    IN CASA TRE – siamo portati a incontrare soggetti che attraverso di noi impareranno l’arte del comunicare, potremmo avere a che fare con persone con difficoltà a socializzare dal punto di vista comunicativo.

    IN CANCRO – abbiamo un grande dono, quello di saper proteggere gli altri, accogliendoli nel nostro sentimento con materna disponibilità, siamo emotivi, sensibili, sicuri del nostro sentimento.
    IN QUARTA CASA – potremmo essere predisposti a relazioanarci a persone inquinate emotivamente, che hanno un disperato bisogno di accoglienza e protezione, fragili emotivamente e incerte nei loro sentimenti.

    IN LEONE – qui l’amore si traduce in ardore e passione, siamo caratterizzati da un grande slancio passionale, che si traduce in eroticità, calore, siamo devote e inclini all’amore spassionato e vitalizzante.
    IN QUINTA CASA – verso di noi potrebbero arrivare individui incapaci di amare, facilmente vittime dell’orgoglio e della gelosia, costoro dovranno imparare attraverso di noi la capacità di lasciarsi andare al perdono (di sé stessi e degli altri).

    IN VERGINE – abbiamo il dono del discernimento, grandi sono i nostri talenti di analisi e di calcolo mentale, questo ci rende stabili, progettuali, capaci di programmare un futuro e di realizzarlo in modo concreto.
    IN SESTA CASA – potremmo essere predisposti ad incontrare persone vittime di illusioni, estorsioni e truffe, persone che hanno bisogno di conoscere attraverso di noi la capacità di curare i dettagli e il discernimento.

    IN BILANCIA – grandi sono le doti con cui nasciamo, principalmente queste sono due: armonia ed equilibrio; una particolare e carismatica raffinatezza ci contraddistingue qualità che indirizziamo nelle relazioni.
    IN SETTIMA CASA – qui siamo portati ad attrarre persone profondamente radicate e attaccate ai sentimenti del possesso, persone vittime degli altri, che attraverso noi esigono di imparare l’arte della misura.

    IN SCORPIONE – si è dotati di carisma guaritore, siamo dotati di grandi capacità di penetrare la mente e l’oscurità altrui, comprendiamo chi ci è intorno anche solo guardando. Siamo come luce per le falene.
    IN OTTAVA CASA – verso di noi arriveranno persone estremamente fragili, con profondi turbamenti interiori, suggestionabili, raccapriccianti, che cercano attraverso i nostri doni karmici una guarigione.

    IN SAGITTARIO – la nostra anima si è incarnata con una nobile consapevolezza del tutto, siamo elevati spiritualmente e riconosciamo in ogni cosa un filo conduttore che ci collega all’Universo.
    IN NONA CASA – potremmo essere portati a incontrare soggetti bigotti e saturi di pregiudizio, dobbiamo attraverso i doni che l’Eclissi Solare Prenatale ci ha conferito liberarle dai loro demoni interiori.

    IN CAPRICORNO – siamo dotati di grandi capacità di affermazione e realizzazione, potremmo realizzare noi stessi anche dopo lunghe ed estenuanti fatiche, che però trasmettono agli altri un sentimento eroico.
    IN DECIMA CASA – potremmo essere predisposti a incontrare persone che non riescono a realizzarsi, inconcludenti o che tendono ad arrendersi. Essi si ispireranno a noi per il superamento dei loro limiti.

    IN AQUARIO – siamo frizzanti, liberi, sopra le righe, ma lo siamo con eleganza, spirito e intelligenza, il nostro amore è libero e incondizionato, abbraccia tutti, siamo creatori di ponti e alleanze, strategici e vincenti.
    IN UNDICESIMA CASA – potremmo incontrare soggetti che tendono ad attaccarsi alla convenzionalità, attraverso di noi questi individui devono conoscere la bellezza della libertà dei propri pensieri rilegati.

    IN PESCI – siamo nati con il dono della trascendenza, il nostro intuito è psichico ma anche spirituale, riusciamo a trasformare le cose donando ad esse una nuova luce. Noi produciamo nuovi verbi.
    IN DODICESIMA CASA – potremmo essere avvicinati da soggetti razionali e bloccati nella sola percezione dei sensi organici, il nostro Essere aiuterà costoro a trascenedre le certezze, la fede, la ragione, verso una nuova luce interiore.



    Nel grafico che segue vediamo l’Eclissi Prenatale di Sole di Gandhi. Notiamo dal grafico una importante sollecitazione di questo punto del grafico dovuta alla congiunzione dell’Eclissi Prenatale di Sole con la Luna. Dall’Eclissi parte un grande trigono di Fuoco che coinvolge Saturno e Nettuno retrogrado; e un quadrato a T formato da Marte Venere Giove retrogrado Plutone retrogrado.

    ghandi

    Intanto, l’Eclissi Prenatale di Sole di Gandhi è nel segno del LEONE il che traduce un individuo che nasce con una grande capacità di amore passionale, ardente, vitale, Gandhi è pervaso dalla missione dell’Amore fecondo, che nella sua vita ha incarnato e divulgato attraverso la spiritualità, il che rievoca di molto il concetto dell’erotismo-spirituale, ovvero essere produttivi attraverso lo spirito, fecondi e fertili spiritualmente. L’Eclissi è in Casa Dieci: questo porta ad attrarre persone che non si sentono realizzate da sé stesse o dai sistemi in cui vivono, persone bisognose di credere a qualcuno, o di ispirarsi a qualcuno di elevato, che è arrivato ad una sua culminazione in questo caso legata alla simbologia leonina, passione ardore per la vita, una passione che dunque non lascia spazio all’arresa, alla demoralizzazione di fronte le sfide dell’esistenza. Le persone che si avvicinano o che si sono avvicinate a Gandhi lo hanno fatto, leggendolo dal punto di vista dell’Eclissi Solare Prenatale, per un viscerale bisogno di ispirazione finalizzato al superamento di tutti quei limiti esistenziali che impediscono il “credere” con ottimismo al domani, alla vita e alle risorse che essa offre.

    La simbologia zodiacale attivata dall’Eclissi Solare Prenatale diventa in un certo senso “spiritualizzata e karmica”. Il segno Leone di solito considerato segno “eroico”, intraprendente e violento in certe disamine, ovvero pervaso da una cosi forte voglia di vivere che non accetta limiti alcuni pronto a divorarli, diventa in questo caso un simbolo zodiacale “armonizzato” dal suo valore karmico e spirituale; così Gandhi ricordato come Padre della “non violenza” incarna perfettamente la simbologia del Leone vista nella simbologia dell’Eclissi Prenatale di Sole.

    Nasce in una famiglia benestante, il padre fu ministro del principe Rajkot: questo fatto è in analogia alla simbologia del Leone, matrice zodiacale che incontriamo nella seconda parte della Casa Dieci Governata dal Sole in Dodicesima; nonostante il benessere in cui nasce si dedica allo spirito e alla spiritualità; lo fa però dopo una esperienza tipica da “decima casa”, ovvero lo svolgimento di un lavoro importante e autorevole, in qualità di consulente legale di una ditta indiana, nel suo pieno periodo di realizzazione professionale e individuale. Qui però incontra una realtà terribile fatta di immigrati indiani, vittime del razzismo e delle violenze da parte dell’autorità. Qualcosa in lui cambia, e comincia a interessarsi alla lotta politica, si impegna per il riconoscimento dei diritti dei suoi compatrioti e lancia il suo metodo di lotta non violenta, denominato Satyagraha. Arriva così all’uguglianza sociale e politica tramite la ribellione pacifica.

    Non un “santone” quindi, ma un “professionista” competente, astuto, concreto, in rispetto al Luogo Dieci governato dalla Luna in congiunzione all’Eclissi Lunare Prenatale, il suo messaggio è convincente e raduna seguaci in tutto il mondo che si ispirano a lui, per il suo messaggio di pace e di non violenza.

    Il suo messaggio non violento è visibile nel grande trigono di Fuoco composto da Eclissi Lunare PN, Saturno, Nettuno retrogrado, dove abbiamo il coinvolgimento della casa Dieci (luogo in cui esprime il suo ruolo, con autorità morale, spirituale, intellettiva, nel suo messaggio di ribellione pacifica); della casa Due (dove troviamo il potere governativo, Saturno, che opprime i deboli e chi ha meno nella più totale povertà, i poveri che vengono logorati oltre la loro condizione già disadattata e grave); e della casa Sei (dove troviamo Nettuno retrogrado, in cui ci vedo il sentimento di cura e di aiuto che Gandhi con le sue azioni intendeva offrire a tutti i perseguitati).

    Molti si opposero alla sua opera, l’Eclissi Solare PN è in quadratura a Venere Marte Giove Plutone, tutti simboli tra loro in opposizione; attira su di se invidie, gelosie, ma anche nervosismi da parte delle autorità; la voce di Gandhi arrivò ovunque, a tal punto che fu assassinato da un fanatico, sconfitto dal suo fanatismo e dalla sua gelosia per l’incredibile successo “spirituale” che Gandhi riusci ad ottenere.
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    Il forum nasce in collaborazione al sito-blog di contenuti asrtologi
    www.astroteosofia.it

    Lo scopo del forum è quello di dialogare nel linguaggio astrologico, approfondendo argomenti di carattere astrologico ognuno secondo la propria preparazione formazione e ognuno in base alla propria scuola di appartenenza.

    Edited by ASTROTEOSOFIA - 22/4/2019, 18:12
12 replies since 22/4/2019
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